COMUNICATO STAMPA
Potenza 01/03/2022
Il Gruppo di Volontariato “Solidarietà” (GVS), ente autorizzato per le adozioni internazionali con sede principale a Potenza si è attivato per una serie di iniziative di solidarietà a favore del popolo ucraino:
RACCOLTA FONDI
IBAN IT 69 L 030 690 422 11 0000000 1615
Intesa Sanpaolo – Agenzia Centrale Potenza – Via Alianelli, 2
85100 Potenza – Italia
Causale: SOS UCRAINA
La terribile guerra sta toccando l’UCRAINA: nelle nostre case giungono rumori ed immagini di carri armati, di case e ponti distrutti, di uomini armati, di mamme disperate e di bambini che piangono. I fondi saranno gestiti in accordo con il referente locale responsabile della sede ucraina.
RACCOLTA DI BENI DI PRIMA NECESSITA’
Il nostro storico referente, Avv. Pietro Pierri, in costante contatto con il CONSOLE D’UCRAINA a Napoli di competenza per il CENTRO SUD ITALIA, Dott. Vasil V. Shvets, ci ha indicato i centri ufficiali di raccolta di beni di prima necessità per il popolo ucraino (medicinali e materiale sanitario, vestiario, prodotti alimentari …) che, al momento, sono i seguenti:
BARI Agenzia EURO PLUS Via Carulli n. 67/A. Coordinatrice Oksana Kostina, Tel. 080 916 54 71 – 351 167 86 204.
GIOIA TAURO Associazione Viktoria Strada Statale 111. Coordinatrice Borsh Liubov. Tel. 349 76 76 128 – 388 164 79 36.
PALERMO Associazione Forum Ucraina Via Marco Polo n. 30. Coordinatrice Viktoria Prokolovich, Tel. 324 877 37 34 – 351 688 02 56.
CATANIA Coordinatrice Yulya Dennichenko, Tel. 349 767 61 28.
Quanto raccolto sarà trasportato con automezzi direttamente in Ucraina a Lviv, che è ancora facilmente accessibile, e poi smistato ai destinatari.
OSPITALITA’ PER MAMME E BAMBINI
Il GVS chiama a raccolta ed invita le famiglie a segnalare l’eventuale propria disponibilità ad accogliere in casa “Una mamma ed un bambino”. E’ possibile comunicare la propria adesione a tale iniziativa all’indirizzo gvspotenza@gmail.com.
Il GVS è con tutti quanti si schierano contro la GUERRA e sventolano alta la bandiera della PACE.
Insieme diamo voce al grido disperato degli sfollati, al pianto delle madri e alla solitudine dei bambini evacuati dagli orfanotrofi mentre, forse, erano in attesa di vedere riconosciuto il diritto di crescere, essere educati e vivere nel calore di una “famiglia”. Per tutti chiediamo che tornino a brillare i colori dell’arcobaleno e i valori della giustizia e della democrazia.