Formazione
Corso di formazione per l’adozione internazionale
1. Premessa
Il Gruppo di Volontariato “Solidarietà” (GVS in sigla), sulla base delle indicazioni previste dalle Linee Guida 2023 della Commissione per le Adozioni Internazionali, ha elaborato un proprio percorso formativo.
L’Ente è partito dalla considerazione che divenire “genitori adottivi”, cioè genitori di figli non propri, è un processo trasformativo che si prolunga nel tempo e richiede un cammino di maturazione che va dal “bisogno-desiderio di adottare” allo “sviluppo della capacità di integrare” nel vissuto di coppia un bambino che ha già subito un abbandono, che proviene da una cultura diversa dalla nostra, che ha tratti somatici diversi e, nel caso di minori con 5-6 anni di età, con una socializzazione linguistica già avviata e, talora, una “storia personale” precedente da cui separarsi.
L’adozione è dunque un percorso complesso e difficile sia per il bambino adottato (che deve realizzare una “doppia integrazione”) che per la coppia, soprattutto quando lungo questo percorso essa non riceve alcun “sostegno formativo”, eccetto quello legale (necessario soprattutto nell’adozione internazionale, ma che da solo non consente di affrontare e risolvere tutti i problemi che con l’adozione si vengono a determinare).
E’ dal riconoscimento della necessità di dare un sostegno allo sviluppo della capacità genitoriale adottiva che nasce la proposta di un corso di formazione mirato alle problematiche giuridiche, psicologiche e socio-culturali proprie dell’adozione.
Il corso proposto dal GVS vuole essere, altresì, uno strumento di sostegno al ruolo svolto dal Tribunale per i Minorenni (a cui compete di decidere sull’idoneità) e alla funzione dei Servizi Territoriali psico-sociali cui spetta il lavoro di “studio della coppia” e la verifica delle condizioni del minore. Il corso è altresì focalizzato sulle dinamiche adottive nello Stato in cui la coppia ha instradato il suo cammino. Ed infine, vuole essere uno strumento di sostegno alla coppia soprattutto quando, esauritosi l’intervento istituzionale, la stessa, con la crescita del figlio, sperimenta e vive “da sola” nuovi problemi.
2. La struttura del corso
Il percorso formativo seguirà la seguente organizzazione:
- Subito dopo il conferimento dell’incarico, a completamento dei preliminari dati informativi già forniti alla coppia e che hanno determinato la stessa scelta dell’Ente, il GVS, possibilmente con opuscoli illustrativi, attualmente in fase di elaborazione, si impegnerà a fornire alla coppia tutte le notizie necessarie, dal punto di vista legislativo, burocratico e fiscale, affinché essa abbia coscienza e conoscenza alquanto completa dell’iter stesso: dagli attori istituzionali coinvolti nell’adozione alla presentazione dei Paesi in cui il GVS opera con i relativi presumibili tempi di attesa, senza trascurare le caratteristiche dei bambini proposti per l’adozione e i costi delle procedure nei singoli Paesi.
La coppia sarà quindi accompagnata nella produzione della documentazione occorrente per avviare la pratica di adozione internazionale, del dove e come produrla, delle varie azioni previste dall’iter nel Paese estero scelto, per arrivare agli impegni che la coppia deve mantenere affinché tutto il percorso abbia uno svolgimento regolare.
- Incontri di gruppo con le coppie in presenza e da remoto.
Gli incontri di gruppo si realizzano in presenza con una possibile alternanza da remoto, quest’ultima in percentuale non superiore al 50%;
Il numero di coppie ammesse agli incontri in presenza non può essere superiore a n. 8/10 coppie.
Il numero di coppie ammesse agli incontri on-line non può essere superiore a n.5/6 coppie.
- – Colloqui individuali con le coppie:
Su richiesta della coppia; per necessità del professionista
Negli incontri di cui A e B saranno presenti anche coppie che hanno già adottato e che portano la loro preziosa testimonianza.
Alle coppie verrà consegnato al termine del percorso formativo l’Attestato di partecipazione e frequenza indicante il numero di ore cui la coppia ha partecipato rispetto al monte ore previsto.
Modulo A
Aspetti legislativi e amministrativi
Tipologia incontro : In presenza e/o on-line
Partecipanti: da 8 a 10 coppie / da 5 a 6 coppie
Contenuti:
Conoscenza del ruolo degli attori del percorso adottivo internazionale: CAI, Tribunali per i minorenni, Servizi territoriali, Enti Autorizzati
Conoscenza dei riferimenti normativi specifici dell’adozione internazionale.
Conoscenza della nozione di responsabilità genitoriale, dei doveri del genitore, delle misure di protezione del minore
Conoscenza delle procedure di adozione internazionale dei Paesi di origine in cui il GVS opera: dal deposito del dossier all’ estero ai tempi di permanenza, ai costi procedurali e al provvedimento straniero di adozione.
Condizioni sanitarie dei minori in stato di abbandono
Requisiti dei genitori adottivi richiesti dai Paesi esteri
Analisi dei dati relativi ai minori adottabili nei Paesi di origine in cui il GVS opera
Illustrazione del rimborso ai genitori adottivi delle spese sostenute per le adozioni concluse
Illustrazione della certificazione delle spese adottive sostenute e sua relazione con gli aspetti fiscali dell’adozione internazionale.
Illustrazione dei congedi parentali di cui beneficia la coppia adottante in via internazionale e rinvio alle normative vigenti
Strumenti:
Consegna opuscoli
Registro delle presenze
Questionario di valutazione finale
Attestato di partecipazione e frequenza.
Modulo B
Aspetti socio-psicologici
Tipologia incontro: In presenza
Partecipanti: da 8 a 10 coppie
Contenuti:
Fornire un quadro delle problematiche culturali e socio‑psicologiche connesse all’adozione internazionale.
Indagine e conoscenza della reale disponibilità all’adozione internazionale di ciascun coniuge: il desiderio di un bambino e la scelta adottiva.
Indagine delle caratteristiche della coppia: risorse e limiti rispetto alla accoglienza adottiva.
Elaborazione di vissuti personali negativi della coppia con definizione del dolore e delle perdite associate all’infertilità
Indagine sulle aspettative e desideri della coppia in prospettiva della maturazione della consapevolezza della differenza tra accettare ed accogliere
Sviluppare la “conoscenza” del figlio adottato
Conoscenza dei bisogni del bambino reale in stato di abbandono
Fornire un quadro delle tematiche culturali e socio‑psicologiche connesse all’adozione internazionale
Conoscenza dei fattori di rischio di fallimento adottivo
Maturazione nella coppia di una flessibilità verso gli imprevisti della procedura, anche in considerazione della instabilità politica di taluni Paesi di origine
Strumenti:
Testimonianza di coppie che hanno già adottato
Proiezione video e/o slide
Simulazioni in aula
Consegna del questionario semi strutturato
Questionario di valutazione finale
Registro delle presenze
Attestato di partecipazione e frequenza
Modulo C
L’identità del minore
Tipologia incontro: In presenza e On-line
Partecipanti: da 8 a 10 coppie / da 5 a 6 coppie
Contenuti:
Realtà del contesto culturale e di vita del bambino in adozione
Centralità dei bisogni del bambino
Indagine del profilo del bambino abbandonato ed istituzionalizzato e sue problematiche psicofisiche, comportamentali e relazionali
Risorse e Resilienza del bambino
Conoscenza delle caratteristiche e necessità dei minori con special needs (per età, per incapacità psico-fisiche di vario genere, per appartenenza a fratrie)
Conoscenza delle problematiche psico emozionali legate al trauma dell’abbandono, al maltrattamento ed all’ abuso
Conoscenza degli aspetti psico evolutivi del minore nelle diverse fasce d’ età
Prepararsi per le adozioni di gruppi di fratelli, adozioni aperte
Possibile approfondimento per le seconde adozioni
Strumenti:
Testimonianza di coppie che hanno già adottato
Proiezione video e/o slide
Consegna opuscolo
Consegna questionario semi strutturato
Questionario di valutazione finale
Registro delle presenze
Attestato di partecipazione e frequenza
Modulo D
Aspetti sociali e culturali
Tipologia incontro: In presenza
Partecipanti: da 8 a 10 coppie
Contenuti:
La costruzione della famiglia adottiva: la riorganizzazione familiare e la creazione di un nuovo equilibrio.
L’inserimento del minore straniero nel vissuto della coppia adottiva.
Sviluppare la conoscenza e la comprensione delle problematiche legate alla socializzazione trans-culturale e all’integrazione di un minore straniero in famiglia e nella società italiana.
Sviluppare la capacità di socializzazione del figlio adottato.
L’ inserimento scolastico del minore: approccio alle linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni arrivati in Italia per adozione internazionale.
L’inserimento del minore straniero nel sistema socio‑parentale: accoglienza da parte della famiglia estesa.
Anamnesi del minore: il passato, lo sviluppo psico‑fisico; i ricordi.
L’identità adottiva, l’adolescenza, la ricerca delle origini.
Narrazione dell’adozione.
Strumenti:
Testimonianza di coppie che hanno già adottato
Proiezione video e/o slide
Consegna questionario semi strutturato
Questionario di valutazione finale
Registro delle presenze
Attestato di partecipazione e frequenza
Consegna linee guida inserimento del minore adottato – Miur 2023
Modulo E
Contenimento Ansia durante il Tempo dell’Attesa
– Riservato a tutte le coppie –
Tipologia incontro: In presenza o on-line
Modulo F
Preparazione alla partenza e incontro con il minore
Durata: 3 ore
Tipologia incontro: In presenza o on-line
Contenuti: Preparazione alla partenza e all’incontro con il minore che diventa figlio.
– Sviluppare la conoscenza e la consapevolezza delle problematiche legate all’incontro con il minore.
– Il primo contatto e i primi giorni.
– La logistica nello Stato straniero di provenienza del minore adottato.
– Nei Paesi in cui sono previsti due viaggi la coppia si incontra anche fra il primo e secondo viaggio.
Strumenti:
Testimonianza di coppie che hanno già adottato
Scrittura di una lettera per il figlio che arriva
Consegna documenti: linee guida per la logistica e adempimenti post-adottivi