BILANCIO SOCIALE 2015

GVS

Carissimi soci, carissimi sostenitori,
tenendo presenti le nuove esigenze cui va incontro il GVS, in questo ultimo anno abbiamo provveduto ad aggiornare lo Statuto e a rinnovare le cariche del direttivo, il cui compito si sintetizza nel segnare gli indirizzi generali per il lavoro delle due sezioni (Adozioni Internazionali e Solidarietà Internazionale) e nel verificarne la realizzazione. Naturalmente è richiesto un impegno da parte di tutti, volontari e dipendenti, sia nell’avanzare proposte, sia nel portare avanti i progetti approvati. Il bilancio di questi ultimi anni, in linea generale, si è gradualmente ridotto nelle sue entrate e uscite, ciò, tuttavia, non ha significato né significa una riduzione delle iniziative o un minore entusiasmo nelle attività associative.

Si tratta invece di perseguire un ulteriore deciso rilancio delle nostre linee programmatiche e di conseguenza delle scelte progettuali: il nostro intervento in piani di solidarietà e sviluppo sociale è da potenziare sempre di più e meglio, con studi appropriati e verifiche di fattibilità, così come sono da valorizzare l’esperienza di Amerete e l’espletamento di programmi con e nelle scuole. La scelta di coinvolgere centinaia di bambini e ragazzi di scuola elementare e media trova radici nell’obiettivo di avvicinare le giovani generazioni alla pratica della solidarietà, alla riflessione sui temi sociali della contemporaneità e alla considerazione dell’alterità. In tal senso anche la formazione di nuovi volontari, accompagnata da una valutazione sul ruolo del volontariato in un mondo che cambia, si impone come scelta strategica per allargare gli orizzonti del GVS.
Nel campo delle adozioni, la prospettiva è estendere il raggio di azione a livello internazionale, con la richiesta alla Commissione per le Adozioni Internazionale di operatività in altri Paesi. Nello stesso tempo bisogna insistere sulla collaborazione tra i vari soggetti coinvolti nei processi adottivi, implementando il lavoro di rete tra famiglie, scuola, servizi, Tribunale per i Minorenni al fine di perseguire sempre meglio il benessere dei bambini. Siamo convinti sostenitori del diritto dei minori a vivere in una famiglia e non possiamo non coniugare la cultura dell’adozione con la cultura dell’accoglienza.
Nello stesso tempo è maturato il convincimento che per consentire a tutti di leggere e comprendere obiettivi, strategie, attività e risultati del nostro Ente non si possa prescindere dalla diffusione del documento che racchiude il senso complessivo e la coerenza dell’operato del GVS. La stesura del Bilancio sociale, infatti, deve proiettare il GVS verso un più significativo rapporto di fiducia con i propri interlocutori basato sulla trasparenza oltre a promuovere consapevolezza dei percorsi sociali che si intendono seguire. La natura consuntiva, infatti, va a coniugarsi con l’analisi di programmi futuri.
Le nostre attuali esigenze sono:
– Rilanciare con forza la cooperazione internazionale con lo stile di piccoli progetti mirati.
– Rilanciare, tramite il Sito e ad altri strumenti opportuni, le campagne informative sul GVS, sui suoi progetti, sul Sostegno a Distanza, sulle Adozioni Internazionali.
Per quanto esplicitato, l’adozione di questa nuova forma di bilancio, non solo ci aiuta a rendere le nostre attività più comprensibili e trasparenti a tutti, sostenitori, volontari, e quanti contribuiscono alla programmazione ed alla realizzazione delle nostre attività, ma ci spinge anche a un miglioramento continuo della nostra qualità e capacità progettuale e a rispondere meglio a tutte quelle spinte, pulsioni e sollecitazioni che ci muovono ad intervenire con progetti di solidarietà e di comunicazione.
L’impegno per il futuro deve essere questo: maggiore informazione… maggior partecipazione.
Auguri e buona solidarietà a tutti.

don Francesco Corbo

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