Sogno di genitorialità
Sulla spiaggia delle parole è scritto il sogno di diventare genitori, ma anche la certezza di esserlo già diventati. La verità è rappresentata solo da un nome, Vittoria Nicol, esso stesso simbolo di trionfo. Per ora resta solo un fiore da cogliere, ma è vicino il tempo in cui la sua essenza si espanderà per raggiungere mamma e papà ed azzerare ogni dolorosa perdita.
Siamo una coppia molto riservata, ma speriamo che la nostra testimonianza possa dare coraggio ad altri coniugi che hanno un sogno nel cuore proprio come noi. Dopo 15 anni di matrimonio, la nostra “gravidanza” sta giungendo al termine; questi anni per noi non sono stati facili…anzi, lo scoprire di non poter avere figli biologici ci ha quasi distrutto e non solo come coppia, ma abbiamo superato questo terremoto interno che ci ha colpito. Abbiamo sperato, lottato, ed alla fine ne siamo usciti con le ossa rotte: i vari tentativi di realizzarci come genitori naturali ci hanno portato solo delusioni che alla fine ci hanno stremato anche fisicamente. Solamente perché il nostro è un grande amore ci siamo potuti rialzare ed insieme abbiamo ritrovato ancora delle risorse per non lasciare incompiuto il nostro sogno di genitorialità. Il volere trasmettere amore, ed allo stesso tempo riceverne, ci ha portati ad intraprendere il percorso che adesso è quasi giunto alla fine; non vogliamo sembrare spavaldi, ma l’essere giudicati da Assistenti Sociali e Psicologi non ci ha spaventati, anzi, considerato il travaglio vissuto, è stato come avere avuto una “mano dall’alto” che indirizzava le nostre scelte, facendoci incontrare gente meravigliosa, persone che con grande professionalità ci sostengono quotidianamente. Così dal giorno dell’abbinamento i nostri pensieri sono solo per lei che adesso ha un nome ed un volto; ci ritroviamo, quindi, a preparare la valigia con la gioia nel cuore, consapevoli che ci potranno essere ancora delle difficoltà, ma pronti a superarle. A te, figlia, desideriamo rivolgere queste parole:
Finalmente ormai ci siamo, ma è da sempre che ti amiamo. Sei nella nostra mente sempre più appassionatamente. Col cuore colmo di speranza siam pronti alla partenza. Andiamo in Polonia a raccogliere un fiore sei tu, Vittoria Nicol, nostro dolcissimo amore! Gli occhi nostri incontreranno i tuoi vogliamo amarti, ed anche tu lo vuoi. Ci attende insieme la nuova vita cominciano le gioie: la tristezza è finita!
Un grazie agli operatori del G.V.S. per il calore umano, il sorriso e la bontà con la quale ci sostengono nelle fasi di difficoltà, ci incoraggiano nei tempi in cui l’ansia prende il sopravvento e ci sopportano nei momenti negativi.
Saverio e Lucia