“Si può fare”

GVS

PROGETTO NAZIONALE PER VALORIZZARE SPAZI PUBBLICI

PRIMO INCONTRO DI RETE TRA REALTÀ DI 14 REGIONI ITALIANE

Venerdì 30 Ottobre 2020 il GVS parteciperà al meeting formativo nazionale per l’elaborazione di bandi per il riuso e la valorizzazione di spazi inutilizzati a vocazione pubblica.

L’evento rientra nel progetto “Si può fare” finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali” e si svolgerà in modalità da remoto per adeguamento ai DPCM del 15/10/2020 e del 24/10/2020.

Il progetto, realizzato da Cantiere Giovani, coinvolge 15 organizzazioni da 14 Regioni d’Italia, con manifestazione di interesse dei Comuni di Prato e di Trento.

Le organizzazioni coinvolte: Cantiere Giovani – Campania, Comunica Sociale – Campania, Comitato D’Amore per Casa Bossi – Piemonte, Circolo Cas’aupa – Friuli Venezia-Giulia, Piazza Viva – Trentino Alto Adige, You-net – Emilia Romagna, Associazione Cieli Aperti – Toscana, Spazio Pieno – Abruzzo, Gruppo di Volontariato “Solidarietà” Potenza – Basilicata, Opera Segno dell’Alta Marroggia – Umbria, Associazione La Goccia – Marche, Differenza Donna ONLUS – Lazio, Associazione Comunità sulla Strada di Emmaus – Puglia, Associazione Goodwill – Calabria, Arcoiris ONLUS – Sardegna.

Il progetto “Si può fare” ha l’obiettivo di promuovere un programma nazionale di valorizzazione delle idee e delle proposte dei giovani per la rigenerazione di spazi pubblici nella comunità locale attraverso il volontariato e la cittadinanza attiva giovanile e il coinvolgimento di tutti i cittadini. 

L’incontro è propedeutico al lancio di un Avviso Pubblico rivolto a giovani dai 16 a 30 anni per la realizzazione di micro-progetti che riutilizzino, valorizzino o pongano l’attenzione su luoghi inutilizzati a vocazione pubblica. I progetti vincitori, riceveranno un finanziamento per la realizzazione dell’attività proposta, oltre che l’accompagnamento e il tutoraggio nella realizzazione delle attività.

Prodotto finale del progetto sarà la realizzazione di un video-documentario sulle esperienze di riutilizzo di spazi pubblici vissute durante il progetto e di un toolkit per la rigenerazione di spazi urbani.

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