Il libro del GVS fatto da voi
PROROGA
“Lettere mai spedite ai propri figli adottivi”
il GVS lancia l’iniziativa “Lettere mai spedite ai propri figli adottivi”.
In un momento in cui scrivere una lettera non è più di moda perché ormai impera l’uso di inviare messaggini su whatsapp che arrivano veloci e assicurano risposte immediate, il GVS ha scelto di utilizzare lo strumento lettera perché una lettera non si cancella con un dito della mano ma è per sempre. La lettera, tra l’altro, non serve solo per comunicare o trasmettere informazioni ma sottende anche l’obiettivo di tirare fuori le emozioni più intime e profonde, a volte “inconfessabili” agli altri, per rispecchiarsi o per far riflettere. Né tutte le lettere sono scritte per essere spedite.
Possono essere redatte semplicemente per soddisfare un bisogno interiore per poi essere conservate e magari perdersi nei labirinti della cronologie di storie personali. Anche nel campo dell’adozione capita spesso di non riuscire a confrontarsi a viso aperto con i propri figli o, comunque, di non essere in grado di comunicare apertamente il proprio mondo interiore con il relativo turbinio di sentimenti, emozioni o recondite paure.
Ecco allora il momento di scrivere una lettera indirizzata al proprio figlio per valorizzare le parole “mai pronunciate a voce” e trasformarle in occasione di condivisione per il tramite del GVS. Il GVS, a sua volta, farà confluire ogni lettera in una raccolta destinata alla pubblicazione.
Il contributo scritto dovrà essere inviato entro il 14 marzo 2020 a:
1) donata.gvs@live.it
2) gvspotenza@gmail.com
Nel ringraziare per la collaborazione, porgo cordiali saluti.
Il Presidente
(Sac. Francesco Corbo)
“Gli scrittori incrociano l’adozione internazionale”
il GVS sta lavorando all’articolazione di un volume sul tema dell’adozione internazionale da destinare alla pubblicazione.
L’ipotesi già elaborata prevede una Sezione così titolata “Gli scrittori incrociano l’adozione internazionale”. Con la consapevolezza che il ruolo dello scrittore non possa racchiudersi nella stesura di romanzi o di opere che raccontano di sé in diverse declinazioni ma debba anche comprendere l’indagare la realtà e lo stimolare la coscienza critica di chi legge, il GVS invita coloro che fanno letteratura a far sentire la propria voce in prosa o in poesia rispetto al tema dell’adozione internazionale.
L’obiettivo è favorire sul tema un dibattito culturale e sociale per seminare sentimenti di apertura all’altro e condividere sogni e speranze di chi si mette completamente in gioco per dare una famiglia a figli generati da altri in Paesi lontani. Si tratta di dare risalto a un’esperienza umana che declina il valore dell’accoglienza e si proietta, inconsapevolmente, verso la costruzione di un mondo dove tutti, persone e popoli, sappiano reciprocamente adottarsi, bandendo in tal modo ogni situazione di pregiudizio e di discriminazione.
Il GVS vi invita a sviluppare, per il tramite del vostro accento di scrittori, pensieri personali da trasferire nella pubblicazione in fase di costruzione.
Il contributo dovrà essere inviato entro il 14 marzo 2020 a:
1) donata.gvs@live.it
2) gvspotenza@gmail.com
Nel ringraziare per la collaborazione, porgo cordiali saluti.
Il Presidente
(Sac. Francesco Corbo)