Dal diario di Chancy

GVS

Caro Diario, il GVS vuole che ciascuno dei ragazzi adottati racconti la sua esperienza in Italia, i pensieri e i ricordi del Burundi, le paure e i desideri per il futuro.

Per me fin dall’inizio è stato amore per l’Italia, mi piaceva tutto: il cibo, i luoghi, le persone… insomma, ero curiosa di scoprire tutte le meraviglie che ci sono.

La stessa cosa è stato per i miei genitori, non posso non essere felice ogni volta che mi viene in mente il giorno in cui ci siamo incontrati. Loro mi aspettavano fuori ma io non uscivo finché non mi chiamarono e come li vidi, prima papà poi mamma, li abbracciai. Era una sensazione bellissima ritrovarsi tra le braccia di – inizialmente – due sconosciuti che sarebbero diventati non solo i miei genitori ma anche delle spalle su cui piangere e delle persone con cui poter condividere ogni forma di pensiero, idea, delle persone con cui ridere e apprezzare tutte le giornate passate insieme, anche i momenti meno lieti e festosi.

Con questo non voglio dire che non mi sia mai venuto il desiderio di tornare in Burundi perché anche in quel luogo sono certa che ci sono bei ricordi e momenti vissuti che fanno parte di me…e non possono essere cancellati dal mio ricordo solo perché l’Africa è distante da qui. Rammento quando la sera con Leopold ci mettevamo tutti insieme a pregare e cantare o a guardare il calcio in TV prima di andare a dormire, oppure quando giocavamo tutti insieme, a volte anche a qualche gioco inventato perché è così che fanno di solito i bambini.

Ora ho quattordici anni ma non mi sono mai accorta del tempo che passa perché semplicemente vivo ogni giorno come se non ci fosse un domani, poiché, se non fosse per Leopold e tutte le persone che si sono prese cura di me, non sarei qui.

Io lo so che un giorno crescerò e non mi dispiacerà raccontare tutto questo ai miei figli perché l’attesa, i sogni e le speranze che mi hanno dato una famiglia non sono stati vani.Vorrei poter insegnar loro che non importa quanto le persone siano distanti, non importa la lingua, la religione, le tradizioni, le culture e i modi di pensare perché l’amore va oltre a tutto questo… se si ama, le differenze non contano; anzi sono una ricchezza poiché io ho imparato molto da loro ma anche i miei genitori hanno appreso tanto da me, sulle mie origini, le tradizioni, i modi di vivere del mio Paese e anche i modi di pensare.

Io amo scrivere perché penso sia bello esprimere i propri pensieri e le proprie idee senza sentirsi giudicati da qualcuno, tuttavia ci sono tante forme di pensiero, come per esempio il silenzio, si può comunicare attraverso il silenzio oppure la musica, unisce i popoli perché attraverso di essa parliamo tutti la stessa lingua. Esiste anche l’arte, in realtà la musica è anch’essa arte ma l’arte, quella che rappresenta le bellezze del pianeta, le persone o gli animali è una forma di pensiero anch’essa perché permette di poter guardare le cose attraverso un altro punto di vista, di vagare nella fantasia e di sognare.

Qualche volta capita anche che le persone si tengano tutto dentro e non esprimano ciò che pensano per paura del giudizio altrui ma quello che io ho imparato è che bisogna proseguire per la propria strada e non guardare in faccia a nessuno poiché ognuno è libero di esprimersi, sperare e sognare. Nessuno mi può vietare di sognare ad occhi aperti o di sperare la pace se è quello che voglio, sono convinta che ognuno in fondo desideri qualcosa ma è sempre meglio desiderare qualcosa da se stessi e non dagli altri, non aspettarsi niente in cambio, né amore, né gratitudine, è sempre meglio aprire il proprio cuore e dare che aspettare di ricevere perché spesso siamo egoisti, pensiamo soltanto a noi, a come ci sentiamo noi e non a come si sente l’altro per questo penso sia meglio donare la propria disponibilità per l’altro, a prescindere da chi sia, poiché non si giudica mai qualcuno per come appare.

Tutti indossiamo delle maschere, per questo non è possibile sapere chi si nasconda realmente dietro un volto. Questo è ciò che penso caro Diario, per me chiunque merita di essere amato e accettato per quello che è anche se magari si è perso lungo la via, possiamo aiutarlo a rialzarsi.

Grazie mille  

La tua Chancy

P.S. Un saluto a tutti quelli che mi hanno letta

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