Formazione
Corso di formazione per l’adozione internazionale
Il Gruppo di Volontariato “Solidarietà” presenta le linee-guida del Corso di Formazione rivolto alle coppie aspiranti alle adozioni internazionali.
1. Premessa
Divenire “genitori adottivi” è un processo trasformativo che si prolunga nel tempo e richiede un cammino di maturazione che va dal “bisogno‑desiderio di adottare” allo “sviluppo della capacità di inserire-integrare” nella vita di coppia un bambino che ha già vissuto un abbandono, proviene da una cultura diversa, ha tratti somatici diversi e, nel caso di minori con più di 4-5 anni di età, con una socializzazione linguistica già avviata e, talora, con una “storia personale” precedente da cui allontanarsi. L’adozione è dunque un percorso complesso e difficile sia per il bambino adottato (che deve realizzare una “doppia integrazione”) sia per la coppia.
È dal riconoscimento della necessità di dare un sostegno allo sviluppo della capacità genitoriale adottiva che nasce la proposta di un corso di formazione mirato alle problematiche giuridiche, psicologiche e socio‑culturali proprie dell’adozione. Il corso vuole essere, altresì, uno strumento di affiancamento al ruolo svolto dal Tribunale per i Minorenni (a cui compete di decidere sull’idoneità) e alla funzione dei Servizi Territoriali psico‑sociali cui spetta il lavoro di “studio della coppia” e la verifica delle condizioni del minore entro il primo anno di ingresso in Italia. La proposta formativa, infine, vuole essere uno strumento di sostegno alla coppia soprattutto quando essa, esauritosi l’intervento istituzionale, con la crescita del figlio, sperimenta e vive “da sola” nuove problematiche. L’articolazione del corso è tale da tenere conto anche dei bisogni specifici delle coppie che si trovano ad uno stadio diverso del processo adottivo (scelta di adottare, presentazione di domanda di disponibilità al Tribunale per i Minorenni, etc.). I contenuti del corso sono legati agli aspetti più importanti dell’adozione: dalla socializzazione di un figlio “arrivato da lontano” e con problematiche trans-culturali allo sviluppo psicologico e fisico del minore, alla costruzione socio-psicologica del ruolo genitoriale materno e paterno, all’inserimento del minore nel sistema parentale e sociale di riferimento, ecc.
2. La struttura del corso
Il corso che ha, di fatto, una strutturazione unitaria, è suddiviso in quattro moduli contigui così articolati:
Il primo modulo: “Dalla scelta di adottare all’iter processuale adottivo”
Ha un carattere introduttivo e la partecipazione è aperta sia a coloro che devono “decidere di adottare”, sia a coloro che si trovano nella fase iniziale del processo adottivo.
Il secondo modulo: “La socializzazione del minore adottato”
Costituisce la parte centrale del corso di formazione in cui sono affrontate le problematiche socio‑psicologiche che la coppia aspirante all’ adozione si troverà in generale a dover vivere.
Il terzo modulo: “L’integrazione del minore straniero.
È destinato alle coppie che hanno già avviato l’adozione internazionale o hanno già avuto in adozione un minore straniero.
Il quarto modulo: “Andare incontro al figlio”
E’ rivolto alle coppie prossime alla partenza per lo Stato estero.
Primo modulo : Corso Informativo
(durata 2 ore)
“Dalla scelta di adottare all’iter processuale adottivo”
Coppie che intendono adottare un bambino straniero e coppie che hanno già presentato la dichiarazione di disponibilità all´adozione internazionale.
Obiettivi:
• Fornire un quadro delle tematiche culturali e socio‑psicologiche connesse all’adozione internazionale.
• Sviluppare nei partecipanti la conoscenza della legislazione italiana e straniera che disciplina l’adozione internazionale.
• Fornire un quadro dell’iter processuale adottivo.
Contenuti:
• Il desiderio di un bambino e la scelta adottiva
• L’adozione nella legislazione italiana
• L’adozione nella legislazione di alcuni paesi stranieri.
• L’iter processuale adottivo e la posizione della coppia.
Secondo modulo : Formazione I° Livello
(durata: 3 ore)
“La socializzazione del minore adottato”
Coppie che hanno già presentato domanda di adozione e sono in possesso del decreto di idoneità.
Obiettivi:
• Fornire un quadro delle problematiche giuridiche connesse all’adozione internazionale.
• Sviluppare l’idoneità genitoriale con l´’autovalutazione e/o l’autoesclusione.
• Sviluppare la “conoscenza” del figlio adottato.
Contenuti:
• L’attuazione dell’iter processuale dell’adozione e la specificità della domanda adottiva.
• Requisiti giuridici per l’idoneità genitoriale nei Paesi stranieri.
• L’affidamento pre‑adottivo di un minore.
• La socializzazione di un minore adottato: fasi, vincoli e opportunità.
• Individuazione dei bisogni del minore in relazione all’età e alla “storia personale” (le origini, l’abbandono, i ricordi, ecc.)
Terzo modulo: Formazione II° Livello
(durata 3 ore)
“L’integrazione del minore straniero”
Coppie che hanno già instradato l’adozione internazionale.
Obiettivi:
• Sviluppare la conoscenza e la comprensione delle problematiche legate alla socializzazione trans-culturale e all’integrazione di un minore straniero in una famiglia e nella società italiana
Contenuti:
• Contesto socioculturale e modelli di socializzazione. analisi di alcune realtà specifiche (paesi africani, latino-americani, est-europa)
• L’integrazione trans-culturale del minore straniero
• La riorganizzazione familiare e la creazione di un nuovo equilibrio
• L’inserimento del minore straniero nel sistema socio‑ parentale
• L’inserimento del minore straniero nel vissuto della coppia adottiva
• La socializzazione del minore straniero
• Anamnesi del minore: il passato, lo sviluppo psico‑fisico, le principali malattie.
Quarto modulo: Preparazione alla partenza
(durata 2 ore)
“Andare incontro al figlio”
Coppie con assegnazione del minore
Obiettivi:
• Fornire un quadro delle tematiche connesse all’adozione internazionale.
• Fornire un quadro logistico
• Sviluppare la conoscenza e la consapevolezza delle problematiche legate all’incontro con il minore
• Sviluppare la capacità di socializzazione del figlio adottato
Contenuti:
• Contesto socioculturale del Paese e Permanenza
• L’inserimento del minore straniero nel sistema coppia
• La riorganizzazione familiare e la creazione di un nuovo equilibrio